Oggetto:
delega al Sig. Cav. Giovanni Ruzzier, componente della Consulta dei
Senatori del Regno, a portare il saluto in occasione della solenne
cerimonia della partenza per Roma della Bandiera che il 28 ottobre 1921
avvolse il feretro del Milite Ignoto dalla Basilica Patriarcale di
Aquileja alla Città Eterna.
Signor Sindaco,
memore delle mie visite alla Basilica Patriarcale di Aquileja, ove ho
ripetutamente reso omaggio alle Salme tra le quali venne scelta quella
del Milite Ignoto destinata alla Tumulazione all'Altare della Patria,
sono nell’impossibilità di presenziare alla solenne cerimonia
organizzata dalla Città nel centenario della partenza del Feretro che
recò a Roma il Milite Ignoto.
Tra i ricordi
di Famiglia serbo la narrazione di quando mio Nonno il 2 novembre 1921
seguì a piedi il Feretro del Soldato dalla Stazione Termini di Roma
alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e di quando il 4 lo attese
con mia Bisnonna, la Regina Margherita, mia Nonna, la Regina Elena e
mio Padre all’Altare della Patria per la solenne Tumulazione.
Rievoco con emozione quei ricordi e le immagini che suscitavano in me:
l’Italia unita nel lutto, nella speranza e nel proposito di
ricostruire, orgogliosa della Vittoria conseguita il 4 novembre
1918.
Rammaricata di non essere ad Aquileja
affido al Cav. Giovanni Ruzzier, mio Collega nella Consulta dei
Senatori del Regno e testimone dell'irredentismo degli italiani, il
compito di esprimere la mia vicinanza a lei, Signor Sindaco, e a tutti
i partecipanti alla memorabile Cerimonia.
Suo tramite, sono idealmente presente nella gloriosa Città di Aquileja
e, come insegnò mio Padre, ripeto “Italia innanzi tutto”.