Consulta dei Senatori del Regno
HomeNovitàComunicatila nostra StoriaCommissioni
ConvegniPubblicazioniIl ConsiglioVicoforteContatti
Famiglia RealeSuccessione Dinastica 
COMUNICATI

CENTENARIO DEL MILITE IGNOTO: LA CERIMONIA DI AQUILEJA
 
 
agli Onorevoli Componenti della
Consulta dei Senatori del Regno
Loro Indirizzi
Il treno che condusse la salma del Milite Ignoto a Roma   Onorevoli Senatori,
sono lieto di comunicare che alla Cerimonia indetta dal Sindaco di Aquileja Emanuele Zorino, di concerto con il Ministero della Difesa, nei giorni 28 e 29 pp.vv., in occasione della partenza per Roma in treno speciale della Bandiera nella quale venne avvolto il Feretro del Milite Ignoto, il Collega Senatore Giovanni Ruzzier porterà ufficialmente il saluto della Consulta dei Senatori del Regno.
   Con una toccante Lettera S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia, componente della Consulta dei Senatori del Regno, ha incaricato il collega Senatore cav. Giovanni Ruzzier di esprimere la sua partecipazione alla solenne cerimonia di Aquileja giovedì 28 ottobre. 

In calce pubblichiamo integralmente
la lettera inviata da S.A.R. al sindaco della Città di Aquileja.

    Alla vigilia della rievocazione del viaggio del Feretro da Aquileja a Roma  (sostituito dalla Bandiera nella quale il 28 ottobre 1921 esso fu avvolto) il presidente della Consulta Aldo Mola osserva e fa osservare che la quasi totalità degli articoli sinora comparsi nei media sul Centenario ha del tutto ignorato la figura  di Vittorio Emanuele III che fu promotore, regista e "celebrante"  della Traslazione del Milite Ignoto da Aquileia a Roma e da Termini a Santa Maria degli Angeli e della sua Tumulazione dinanzi al Sacello della Dea Roma all'Altare della Patria.
   Compito della Cultura è ristabilire la verità dei fatti. Non esiste una storia monarchica o repubblicana. Esiste "la storia" Ed è su questo terreno che gli studiosi debbono operare e misurarsi per informare quanti non sanno o non ricordano bene gli eventi, senza apologie ma anche senza censure opportunistiche e oblii deformanti dei fatti. Purtroppo a proposito del valore simbolico del  Milite Ignoto si registrano gravi ritardi e distorsioni, determinati anche dalla pochezza di alcune "agenzie" della comunicazione, come quella che ha prodotto la pessima  locandina evocativa del 4 novembre in capo alla Presidenza del Consiglio dei  Ministri, costretta a scusarsi per i clamorosi errori.
   Aggiungiamo la sconcertante "distrazione" di chi sovrintende alla cerimonia nazionale della Festa della Vittoria  4 novembre: non consta che siano stati invitati all'Altare della Patria i nipoti del Re  Vittorio Emanuele III né quelli di Emanuele Filiberto, comandante della III Armata dal 1915 alla Vittoria?
   Quale "unità nella verità"  si vuole trasmettere a giovani e meno giovani?

   Segnaliamo inoltre ai Colleghi il volume di Autori Vari Il Milite Ignoto e le radici dell'identità italiana curato dal prof. Silvio Bolognini (ed. Mimesis).

    Ricaldone, 25 ottobre 2021

Gianni Stefano Cuttica
 Segretario della Consulta dei Senatori del Regno

             


All'Ill.mo Signor
Emanuele ZORINO
Sindaco della Città di Aquileja
AQUILEJA


S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di SavoiaOggetto: delega al Sig. Cav. Giovanni Ruzzier, componente della Consulta dei Senatori del Regno, a portare il saluto in occasione della solenne cerimonia della partenza per Roma della Bandiera che il 28 ottobre 1921 avvolse il feretro del Milite Ignoto dalla Basilica Patriarcale di Aquileja alla Città Eterna.


     Signor Sindaco,

   memore delle mie visite alla Basilica Patriarcale di Aquileja, ove ho ripetutamente reso omaggio alle Salme tra le quali venne scelta quella del Milite Ignoto destinata alla Tumulazione all'Altare della Patria, sono nell’impossibilità di presenziare alla solenne cerimonia  organizzata dalla Città nel centenario della partenza del Feretro che recò a Roma il Milite Ignoto.

    Tra i ricordi di Famiglia serbo la narrazione di quando mio Nonno il 2 novembre 1921 seguì a piedi il Feretro del Soldato dalla Stazione Termini di Roma alla Basilica di Santa Maria degli Angeli e di quando il 4 lo attese con mia Bisnonna, la Regina Margherita, mia Nonna, la Regina Elena e mio Padre all’Altare della Patria per la solenne Tumulazione.
 
    Rievoco con emozione quei ricordi e le immagini che suscitavano in me: l’Italia unita nel lutto, nella speranza e nel proposito di ricostruire, orgogliosa della Vittoria conseguita il 4 novembre 1918. 

   Rammaricata di non essere ad Aquileja affido al  Cav. Giovanni Ruzzier, mio Collega nella Consulta dei Senatori del Regno e testimone dell'irredentismo degli italiani, il compito di esprimere la mia vicinanza a lei, Signor Sindaco, e a tutti i partecipanti alla memorabile Cerimonia.
   
    Suo tramite, sono idealmente presente nella gloriosa Città di Aquileja e, come insegnò mio Padre, ripeto “Italia innanzi tutto”.

   
Ginevra, 25 ottobre 2021

Maria Gabriella di Savoia
   


Indietro
Consulta dei Senatori del Regno