Sabato 1 ottobre
2022,
presso la Casa di Spiritualità Regina Montis Regalis di Vicoforte (CN),
si è tenuto il convegno organizzato dall’Associazione di Studi Storici
Giovanni Giolitti in sintonia con diverse associazioni e realtà
culturali tra le quali l’Associazione di Studi sul Saluzzese, il Gruppo
Croce Bianca di Torino, la Consulta dei Senatori del Regno ed altre. Il
convegno, inoltre, si è tenuto con l’egida del Comando Militare
Esercito Piemonte, del Centro Studi Piemontesi, dell'Istituto per la
storia del Risorgimento, com. di Cuneo, del Gruppo Croce Bianca
(Torino), dell'Istituto di Studi Politici Giorgio Galli (Milano),
dell'UniTre Piemonte, dell'Annuario della Nobiltà Italiana, del Comune
di Torre San Giorgio, dell'Associazione Nazionale ex Allievi della
Nunziatella e dell'Istituto Italiano per gli Studi Filosofici (Napoli).
Ha curato l’organizzazione del convegno il direttore scientifico
dell'ASSGG Aldo A. Mola.
Il tema scelto è stato la “Crisi politica del 1922” al fine di
analizzare, nel centenario dei fatti, gli eventi che culminarono con il
governo di coalizione, presieduto da Benito Mussolini, dell’ottobre di
quell’anno tormentoso.
La mattinata si è cominciata nel Santuario, con l’omaggio reso alle are
del Re Soldato, Vittorio Emanuele III, e della Regina Elena, con una
corona d'alloro deposta a nome di S.A.R. la Principessa Maria Gabriella
di Savoia e della Consulta dei Senatori del Regno, e con un omaggio
floreale alle tombe reali che lo storico Giulio Vignoli ha recato per
conto di S.A.R. la Principessa Maria Beatrice di Savoia.
Al termine della cerimonia, i relatori ed il pubblico si sono ritrovati
nell’Aula Beata Paola dell'attigua Casa Regina Montis Regali dove è
cominciato il convegno di studi.
Ha aperto i lavori il cav.
Alessandro Mella il quale ha introdotto i
temi del giorno, letto i messaggi di saluto pervenuti e successivamente
ha comunicato di aver lasciato la titolarità della presidenza ASSGG,
per motivi di salute, al prof. Gianni Rabbia il quale successivamente
ha raggiunto i convenuti. Tra i saluti pervenuti quello dell’avv. Izzo
per l’Associazione Ex Allievi Nunziatella a nome di Giuseppe Catenacci
e quello di Andrea Borella direttore dell’Annuario della Nobiltà
Italiana. Entrambe realtà che hanno aderito alla giornata di studio. Ai
presenti sono giunti anche, tramite il cav. Giovanni Ruzzier, i saluti
di S.A.R. la Duchessa di Savoia vedova Silvia di Savoia e di S.A.R. la
Duchessa di Genova Isabella di Savoia.
Subito dopo ha preso la parola Raffaella Canovi la quale ha parlato del
tema: Gabriele d'Annunzio iniziato? Dopo questa relazione Tito Lucrezio
Rizzo, dell’Università “La Sapienza” di Roma, ha tratto il tema:
Metamorfosi di un regime. A seguire il prof. Mola ha dato lettura della
relazione fatta pervenire dal celebre giornalista e storico Dario
Fertilio dal titolo: La “Marcia” nei giornali “d'opinione”. Subito dopo
Luca G. Manenti, dell’Università di Trieste, ha trattato un tema molto
interessante: La Massoneria italiana nella crisi del 1922. Il gen.
Antonio Zerrillo, invece, ha parlato del ruolo dell’esercito con la sua
relazione dal titolo: Da Vittorio Veneto alla Marcia su Roma: le
Forze Armate e quelle di Polizia nella crisi politica e
sociale del Ventidue. Ha chiuso la prima sessione dei lavori il
curatore dell’evento Aldo A. Mola con il suo atteso
intervento dal titolo: Il Re e il “colpo di Stato” di Luigi
Facta.
In seguito ad una breve pausa, il cav. Mella ha aperto la sessione
pomeridiana con la lettura, da parte di Aldo A. Mola, della relazione
di Gianpaolo Ferraioli, Università Campania “Vanvitelli”, assente per
motivi di salute, dal titolo: Dall'età liberale al fascismo: continuità
e discontinuità nella politica estera. Sono quindi seguite le relazioni
di Massimo Nardini e del col. Carlo Cadorna rispettivamente dedicate a
“La crisi italiana vista dalla Francia” ed a “Da Diaz a Diaz
(1918-1923): quali piani strategici fra trattati di pace,
smobilitazione e riordino delle FF.AA.?”.
Dopo la lettura dell’intervento di Aldo G. Ricci dal titolo “Il
suicidio delle sinistre”, sono seguite la relazione di Gianpaolo
Romanato, Università di Padova, dal titolo “I cattolici italiani tra
due crisi” e le proiezioni con cui il filmografo Giorgio Sangiorgi ha
analizzato “La Marcia per Roma nella cinematografia italiana”.
Concluse le relazioni in programma sono seguiti alcuni interventi del
pubblico in particolare quelli del gen. Giorgio Blais e la commovente
testimonianza con cui il gen. Oreste Bovio ha rievocato alcuni episodi
di storia familiare legati al ruolo delle forze armate nel 1922. Con un
appassionato saluto Paolo Chiarenza ha sollevato alcuni quesiti cui
Aldo Mola ha dato pronta risposta.
Il convegno si è quindi concluso in un clima di entusiasmo e con il
ripromettersi nuovi incontri per l’anno venturo.
La video ripresa integrale dei lavori è disponibile sul canale Youtube
dell'ASSGG.