Novità
Partecipazione
in Brescia alla rievocazione degli italiani
Prigionieri di Guerra in Sud Africa
Onorevoli Colleghi,
i nostri illustri Colleghi Senatori Gianni Ruzzier e Alberto Urizio (v. le fotografie annesse) hanno rappresentato la Consulta alla Rievocazione dei Centomila militari italiani prigionieri degli inglesi in Sud Africa durante la seconda guerra mondiale. La Cerimonia, molto partecipata, si è svolta sabato 14 u.c. a Brescia. Il Collega Urizio ha letto il Messaggio della Presidenza, che per completezza alleghiamo. A ottant'anni dalla fase più drammatica della guerra in Italia, la Consulta rivolge il suo pensiero alle centinaia di migliaia di
militari italiani che, prigionieri dei diversi Stati in guerra e nelle terre più remote, rimasero fedeli al giuramento di fedeltà prestato al Re e ai suoi reali successori, tutt'uno con la Patria, e ricorda che la maggior parte di essi vennero esclusi dalla scelta della forma dello Stato e dall'elezione della Costituente.
Molti cordiali saluti.
Illustre Presidente,
La Consulta dei Senatori del Regno rende omaggio all'Associazione da Lei vigorosamente presieduta e, tramite i propri componenti Alberto Urizio e Gianni Ruzzier, porge il suo fervido saluto a Lei, al generale Paolo Rota Gelpi, presidente della Federazione di Brescia del Benemerito Istituto del Nastro Azzurro, ai Signori Relatori e a tutti partecipanti all'XI Incontro della Associazione Zonderwater Block.
Esso ribadisce il dovere di ricordare e di riscattare quotidianamente la memoria dei centomila militari italiani prigionieri in Sud Africa e di rendere perpetuo omaggio alle 277 Salme colà sepolte.
Come altri italiani prigionieri di guerra, anche quelli detenuti in Sud Africa, India e altrove (particolarmente dolorosa fu la sorte di quelli detenuti nell'Unione sovietica) vennero restituiti alla Patria con lentezza esasperante. Essi furono preclusi dal voto del 2-3 giugno 1946 sulla forma dello Stato e per elezione dell'Assemblea Costituente: una ingiustizia irrimediabile per Patrioti quali erano. Su di essi si cercò poi di far cadere l'oblio collettivo, come oggi viene deplorato nell'Incontro di Brescia. Altrettanto avvenne sulla tragedia del “confine orientale”. Ce lo attestano i due Colleghi Urizio e Ruzzier.
Va nondimeno ricordato che la popolazione di terre duramente provate dalla guerra, come il mio nativo Cuneese, mostrò partecipe sensibilità per la sorte dei combattenti, dei reduci, dei prigionieri, degli esuli (ne ebbi compagni di classe alle elementari), dei troppi militari la cui sorte rimase ignota e dei Caduti senza Croce, ai quali rese omaggio S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia, componente della Consulta, quando ricevette gli Alamari di Granatiere di Sardegna.
“Vinti nella carne, invitti nello spirito” i militari italiani prigionieri in Sud Africa ci insegnano il dovere della Memoria. Perciò ripeto la gratitudine mia personale e della Consulta verso chi, come Lei, Presidente Coccia, tiene alto il loro Ricordo, fondamentale per la dignità dello Stato d'Italia di oggi e di domani.
Viva l'Italia!
Aldo Alessandro Mola
Presidente della Consulta dei Senatori del Regno
Il Consultore Gianni Ruzzier
Il Consultore Alberto Urizio
La conferenza
i nostri illustri Colleghi Senatori Gianni Ruzzier e Alberto Urizio (v. le fotografie annesse) hanno rappresentato la Consulta alla Rievocazione dei Centomila militari italiani prigionieri degli inglesi in Sud Africa durante la seconda guerra mondiale. La Cerimonia, molto partecipata, si è svolta sabato 14 u.c. a Brescia. Il Collega Urizio ha letto il Messaggio della Presidenza, che per completezza alleghiamo. A ottant'anni dalla fase più drammatica della guerra in Italia, la Consulta rivolge il suo pensiero alle centinaia di migliaia di
militari italiani che, prigionieri dei diversi Stati in guerra e nelle terre più remote, rimasero fedeli al giuramento di fedeltà prestato al Re e ai suoi reali successori, tutt'uno con la Patria, e ricorda che la maggior parte di essi vennero esclusi dalla scelta della forma dello Stato e dall'elezione della Costituente.
Molti cordiali saluti.
17 settembre 2024
| Guido Ornato |
Aldo A. Mola | ||
| Segretario della Consulta dei Senatori del Regno | Presidente
della Consulta dei Senatori del Regno |
MESSAGGIO DEL PRESIDENTE
DELLA CONSULTA DEI SENATORI DEL REGNO
ALL'XI RADUNO DEGLI ITALIANI PRIGIONIERI DI GUERRA IN SUD AFRICA
ALL'XI RADUNO DEGLI ITALIANI PRIGIONIERI DI GUERRA IN SUD AFRICA
All'Ill.mo Ing.
Emilio COCCIA
Presidente dell'Associazione Zonderwater Block – ex Prigionieri di Guerra
XI Raduno - Brescia-
Emilio COCCIA
Presidente dell'Associazione Zonderwater Block – ex Prigionieri di Guerra
XI Raduno - Brescia-
Illustre Presidente,
La Consulta dei Senatori del Regno rende omaggio all'Associazione da Lei vigorosamente presieduta e, tramite i propri componenti Alberto Urizio e Gianni Ruzzier, porge il suo fervido saluto a Lei, al generale Paolo Rota Gelpi, presidente della Federazione di Brescia del Benemerito Istituto del Nastro Azzurro, ai Signori Relatori e a tutti partecipanti all'XI Incontro della Associazione Zonderwater Block.
Esso ribadisce il dovere di ricordare e di riscattare quotidianamente la memoria dei centomila militari italiani prigionieri in Sud Africa e di rendere perpetuo omaggio alle 277 Salme colà sepolte.
Come altri italiani prigionieri di guerra, anche quelli detenuti in Sud Africa, India e altrove (particolarmente dolorosa fu la sorte di quelli detenuti nell'Unione sovietica) vennero restituiti alla Patria con lentezza esasperante. Essi furono preclusi dal voto del 2-3 giugno 1946 sulla forma dello Stato e per elezione dell'Assemblea Costituente: una ingiustizia irrimediabile per Patrioti quali erano. Su di essi si cercò poi di far cadere l'oblio collettivo, come oggi viene deplorato nell'Incontro di Brescia. Altrettanto avvenne sulla tragedia del “confine orientale”. Ce lo attestano i due Colleghi Urizio e Ruzzier.
Va nondimeno ricordato che la popolazione di terre duramente provate dalla guerra, come il mio nativo Cuneese, mostrò partecipe sensibilità per la sorte dei combattenti, dei reduci, dei prigionieri, degli esuli (ne ebbi compagni di classe alle elementari), dei troppi militari la cui sorte rimase ignota e dei Caduti senza Croce, ai quali rese omaggio S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia, componente della Consulta, quando ricevette gli Alamari di Granatiere di Sardegna.
“Vinti nella carne, invitti nello spirito” i militari italiani prigionieri in Sud Africa ci insegnano il dovere della Memoria. Perciò ripeto la gratitudine mia personale e della Consulta verso chi, come Lei, Presidente Coccia, tiene alto il loro Ricordo, fondamentale per la dignità dello Stato d'Italia di oggi e di domani.
Viva l'Italia!
Torre San Giorgio, 15
settembre 2024
Aldo Alessandro Mola
Presidente della Consulta dei Senatori del Regno
Il Consultore Gianni RuzzierIl Consultore Alberto Urizio
La conferenza